San Rocco: una macchina, una sfida, una storia di successo Migliotech
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- 16 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 ott

Martedì 6 maggio 2025, nel nostro laboratorio di Dicomano è arrivata una macchina speciale: una San Rocco, una di quelle che richiede attenzione, esperienza e competenza per essere trattata al meglio. Il cliente ce l’ha consegnata con un obiettivo chiaro ma impegnativo: rimetterla completamente in sesto. La macchina, infatti, non si accendeva nemmeno.
Questo modello San Rocco si distingue da molte altre macchine: i suoi assi si muovono grazie a motori idraulici, con una centralina che funge da cuore pulsante del sistema. Un’architettura affascinante, ma che richiede una manutenzione esperta.

Abbiamo iniziato proprio dalla centralina e dalla sua valvola principale, cuore del sistema idraulico. Dopo averle ripristinate, ci siamo dedicati al cablaggio: tutti i connettori sono stati sostituiti e correttamente etichettati — nulla era stato segnato in precedenza. Ogni valvola e regolatore è stato testato, revisionato o sostituito in base al livello di usura.
Anche la parte elettrica ha ricevuto una revisione completa. Connettori e cavi danneggiati o usurati sono stati rimpiazzati per garantire il massimo dell’affidabilità. Per noi di Migliotech, ogni macchina deve uscire dallo stabilimento in condizioni perfette, come nuova.
Abbiamo poi risolto un problema al sistema di bloccaggio assi, sostituendo una serie di valvole difettose. Una volta che tutto l’apparato meccanico e l’interfaccia operatore funzionavano perfettamente, ci siamo concentrati sulla precisione degli assi: erano in ottimo stato, ma necessitavano di una regolazione fine dei lardoni per eliminare ogni minimo gioco sotto sforzo.
I clienti sono venuti a vedere il lavoro in fase di conclusione, chiedendoci anche un upgrade importante: installare le protezioni scorrevoli laterale per l'asse X.

Ci siamo subito mossi per poter scannerizzare e in seguito ricreare la struttura per il montaggio dei carter protettivi. Poiché questa macchina non è dotata delle protezioni originali di fabbrica, si è reso necessario aumentare la larghezza complessiva per consentire l'appoggio delle guide. Sul lato operatore, inoltre, è stato necessario realizzare delle prolunghe per consentire la movimentazione manuale dell’asse/tavola. Per eseguire lo switch tra i due assi, San Rocco aveva originariamente previsto una leva che, a seguito della modifica dei carter, sarebbe risultata coperta. Per ovviare a questo problema, abbiamo quindi progettato e successivamente realizzato una leva con un sistema a parallelogramma, che consente il passaggio da un asse all’altro mediante una leva posizionata lateralmente alle protezioni.

Dopo aver eseguito la prova delle guide, ci siamo concentrati sull’interfaccia operatore, procedendo con la ricostruzione della plancia di controllo mediante il nostro sistema laser. La macchina, infatti, presentava una plancia usurata e scolorita a causa degli anni di utilizzo; per questo motivo abbiamo provveduto a riprodurre integralmente l’interfaccia.


Adesso la macchina è pronta per la consegna. Per noi è stato un lavoro che ci ha portato ad affrontare nuove sfide tecniche e organizzative, ma anche a consolidare ulteriormente la nostra esperienza nel settore. Ogni fase — dalla progettazione alla messa a punto finale — è stata curata nei minimi dettagli per garantire prestazioni elevate, affidabilità e sicurezza.
Siamo orgogliosi del risultato ottenuto e grati al cliente per la fiducia riposta in noi. La soddisfazione di vedere la macchina pronta a entrare in produzione è, come sempre, la migliore ricompensa per il nostro impegno quotidiano.



